Block it-block-italiagov-page-title

Filtrazione finale

Block it-block-italiagov-content

Nell'ultima sezione di impianto è stata realizzata una sezione di filtrazione finale per l’affinamento delle caratteristiche dell’effluente anche in condizioni di emergenza.

Filtro statico a tamburo
Filtrazione finale: vista superiore di un filtro statico a tamburo

L’impianto di filtrazione è composto da 7 filtri statici a tamburo con dischi, dotati di una pompa di lavaggio ciascuno. La filtrazione avviene attraverso pannelli filtranti con luce da 18 microns dall’interno del tamburo verso l’esterno. La rotazione dei tamburi intorno ad un asse orizzontale consente l’alternanza delle superfici filtranti ed il lavaggio.
La sezione successiva è la disinfezione: sono utilizzate 140 lampade a bassa pressione di vapore di mercurio (protette da guaina di quarzo) che erogano una energia minima garantita di 35 mJ/cm2. L’acqua può essere disinfettata percorrendo un canale, dove sono installate 140 lampade con portalampada a moduli estraibili; con le lampade attive (per una potenza installata di 35 kW).

Lampade UV per la disinfezione di emergenza
Disinfezione di emergenza: lampade U.V.

Il punto di sversamento finale del refluo depurato è posto a 1500 metri di distanza dalla costa e a 100 metri di profondità.
Le analisi effettuate nella zona di scarico del refluo depurato attestano la buona qualità delle acque nella zona di scarico; ciò emerge dalla valutazione della concentrazione di ossigeno disciolto e del potenziale redox, dai campionamenti dei metalli sul fondale e dall’analisi della flora e della fauna marine: per tutti questi aspetti non esistono differenze significative rispetto ad un’area di riferimento (bianco) posta ad una certa distanza dallo scarico.

Ultima modifica
18/04/2023
Ultimo aggiornamento
18/04/2023