I rifiuti principali prodotti dall’impianto sono i fanghi in uscita dalla filtrazione meccanica, i grigliati provenienti dalla sezione di grigliatura meccanica in testa all’impianto e le sabbie provenienti dall’estrattore sabbie nella sezione di dissabbiatura.
Le tipologie di rifiuto speciale non pericoloso sono:
ยท Fanghi di trattamento delle acque reflue urbane (codice europeo 190805) in uscita dalla sezione di filtrazione meccanica.
- Vaglio e Rifiuti urbani non differenziati (190801 e 200301) che comprendono i grigliati e le sabbie provenienti dalle sezioni di pretrattamento ed una volta erano denominati mondiglia.
- Fanghi delle fosse settiche (200304): voce che comprende i reflui da autospurgo per la pulizia delle stazioni di sollevamento (poche migliaia di kg al giorno autosmaltiti dal Consorzio).
- Ferro e acciaio (170405) rottami vari.
Nell’ambito dei rifiuti pericolosi, che non superano i 10 m3 in un anno e quindi sono smaltiti con cadenza annuale, rientrano:
- Carboni attivi esauriti (061302) utilizzati in passato per la deodorizzazione delle stazioni di sollevamento.
- Solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio (070704), acidi non specificati altrimenti (110106), soluzioni acquose di lavaggio (120301) utilizzati per il laboratorio.
- Gas in contenitori a pressione (160504) contenuti in vecchi estintori dismessi.
- Scarti di olio minerale per motori e ingranaggi (130205) utilizzato per la manutenzione.
- Batterie al piombo (160601) utilizzate per i mezzi consortili.
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (200136) da impianti dismessi.
- Pitture e vernici di scarto (080111) utilizzate per la manutenzione conservativa.
Le altre voci, meno significative, sono state comunque riportate nelle tabelle successive.
Il Consorzio effettua il deposito temporaneo dei rifiuti speciali e pericolosi nel rispetto delle condizioni previste alla lettera m) articolo 6 del D. Lgs. 22/1997.