Emissioni in Atmosfera

Fatta eccezione per gli odori, emissioni diffuse che derivano da una molteplicità di fonti ed in virtù della loro importanza meritano una trattazione a parte, le possibili fonti di emissioni in atmosfera localizzate sono: i camini delle caldaie, la torcia di combustione del biogas, una piccola postazione per  saldatura saltuaria ad arco elettrico, una cappa di aspirazione in laboratorio, un gruppo elettrogeno.

La torcia e le caldaie della centrale termica (attualmente non attive), avendo potenzialità superiore alle 100.000 kcal/h, rientreranno nell’ambito delle attività soggette al rilascio del Certificato Prevenzione Incendi, una volta attivata la linea biogas.

Per quanto riguarda la torcia e le caldaie (attualmente inattive) rientrando al punto 21 dell’Allegato I del DPR 25 luglio 1991 (impianti termici o caldaie inseriti in un ciclo produttivo con potenza termica inferiore a 3 MW), le emissioni non sono soggette al rilascio di autorizzazione, in quanto poco significative (v. Comunicazione Settore Ambiente della Provincia del 24/07/95, Prot. Dep. 2322).

Per quanto attiene alla emissione dal ventilatore posto a servizio della postazione di saldatura, in data 25/03/03 con prot.1223, è stata inviata ai Settori Ambiente della Provincia e del Comune di Savona una comunicazione per emissione a ridotto inquinamento atmosferico (“saldature di oggetti e superfici metalliche” punto 30 Allegato II del DPR 25 del 25 luglio 1991). Dato il consumo di materiale d’apporto (3752 elettrodi e meno di 100 kg di elettrodi a filo continuo) l’emissione non richiede autorizzazione.

Costituiscono emissioni da attività ad inquinamento atmosferico poco significativo (ai sensi dell’Allegato I del DPR 25 luglio 1991) che per il loro esercizio non richiedono autorizzazione (articolo 2):

·        una cappa di aspirazione in laboratorio (poco significativa in quanto non esistono sostanze cancerogene o teratogene o mutagene o di tossicità e cumulabilità particolarmente elevata);

·        un gruppo elettrogeno di emergenza da 115 kW posto a servizio di alcune sezioni della linea acque e normalmente inattivo (punto 26 “Gruppi elettrogeni e di cogenerazione con potenza termica inferiore a 1 MW”).