E’ datato 1971 il primo atto costitutivo di un Consorzio per la Depurazione delle Acque di Scarico tra i Comuni di Savona, Vado Ligure, Quiliano. Successivamente aderirono al Consorzio i Comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Bergeggi, Spotorno e Noli. Le attivit… di studio e progettazione degli impianti cominciarono nel 1977. Il Consorzio per la Depurazione delle Acque di Scarico di Savona Š stato trasformato in Azienda Speciale in data 26/11/1996, ai sensi dell’art 25 della Legge 8/06/1990 n. 142 e titolo IX del regolamento delle Aziende dipendenti dagli Enti Locali.
Il Consorzio, operante per conto dei Comuni suddetti, Š dotato di autonomia imprenditoriale e regolato dalle norme contenute nello Statuto approvato dai Consigli degli Enti consorziati.
Le quote di partecipazione al Consorzio di ciascun Ente sono di seguito riportate:
Comune di Savona
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52,90 %
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Comune di Quiliano
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5,70 %
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Comune di Albisola Superiore
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9,30 %
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Comune di Albissola Marina
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4,60 %
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Comune di Varazze
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10,80 %
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Comune di Celle Ligure
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4,10 %
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Comune di Bergeggi
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0,80 %
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Comune di Spotorno
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3,40 %
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Comune di Noli
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2,30 %
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Comune di Vado Ligure
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6,10 %
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In base a quanto stabilito dallo Statuto consortile, oltre alla depurazione delle acque reflue urbane, il Consorzio si prefigge anche di effettuare la depurazione e lo smaltimento delle acque di scarico comunque pervenute agli impianti e di combattere l’inquinamento delle acque marine ed interne interessanti l’area savonese.
Il Consorzio promuove tutti i provvedimenti necessari per la depurazione delle acque nel proprio ambito territoriale; a tale scopo promuove studi e ricerche per individuare soluzioni al problema dell’inquinamento idrico.
In particolare i suoi compiti sono:
ú provvedere alla costruzione e gestione della rete dei collettori consortili di fognatura per l’adduzione delle acque nere;
ú provvedere alla costruzione e gestione degli impianti per la raccolta, il convogliamento, la depurazione ed il trattamento delle acque nere provenienti dai Comuni associati e, in generale, delle acque reflue di cui alle leggi vigenti in materia di tutela delle acque;
ú promuovere il controllo qualitativo e quantitativo dei liquami in ingresso anche per la caratterizzazione analitica della composizione (controlli analitici vengono eseguiti anche nelle fasi di trattamento e sullo scarico finale, per verificare l’efficacia della depurazione e il rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente);
ú provvedere alla costruzione ed alla gestione di piattaforme specializzate per i trattamenti di scarichi liquidi industriali;
ú porre in essere ricerche, studi, progettazione ed ogni altra attivit… strumentale collegata ai servizi di cui ai precedenti punti, condotta in proprio o in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, e ci• anche fuori dall’ambito del territorio consortile, con particolare cura per il recupero delle forme di energia originate dal trattamento dei reflui.
Il Consorzio pu• inoltre deliberare, nella forma di gestione per conto e previo convenzionamento, la costruzione, il mantenimento e l’esercizio di reti comunali interne di fognatura, fatta salva la verifica di compatibilit… delle reti stesse con le strutture consortili.
Il Consorzio pu• convenire, con soggetti privati, contratti per l’esecuzione di prestazioni rientranti nelle sue consuete attivit…, a fronte dell’ottenimento di un adeguato corrispettivo.
I Comuni che intendono procedere alla costruzione di opere riguardanti la propria rete fognaria in diretta connessione con le strutture consortili dovranno ottenere il preventivo assenso del Consorzio.
La durata del Consorzio Š di 30 anni (decorrenti dalla sottoscrizione della Convenzione) ed Š prorogabile.
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