Nel periodo 2000 - 2002, l’andamento dei consumi di acqua potabile è stato fluttuante per vari motivi (il principale dei quali è stato l’entrata in funzione del nuovo impianto di recupero dell’acqua depurata, come acqua industriale per le utenze interne all’impianto); pertanto non è possibile identificare un trend significativo nei consumi dell’ultimo triennio.
Nel 2003 è prevista una riduzione dei consumi di acqua (consumo ipotizzabile 15000 m3) per l’avvenuta attivazione (15 gennaio 2003) di un impianto per l’utilizzo di acqua industriale per il raffreddamento dei compressori dell’ossidazione; i dati relativi ai primi mesi dell’anno (2000 m3 nel primo trimestre) confermano questa riduzione.
Si sono utilizzati nel 2002 61 000 m3 di acqua potabile (uso civile e pulizia stazioni di sollevamento), valore corrispondente ai consumi di 670 persone circa; si prevede nel 2003 un consumo di 15 000 m3 circa, corrispondente ai fabbisogni di 165 persone. Nella tabella e nel grafico seguente si riporta la quantificazione del bilancio costi - benefici fra consumi di acqua potabile e depurazione: con riferimento ai metri cubi di liquame depurati, agli abitanti equivalenti serviti (stimati come media giornaliera ricavata sulla base del BOD5 e dei m3 in ingresso in un anno), ai m3 di acqua potabile fornita dall’Acquedotto consumati in un anno, agli abitanti corrispondenti (in termini di consumo di risorse idriche) al sistema di depurazione. Si riporta anche una stima del quantitativo di acqua depurata utilizzata dal Consorzio come acqua industriale.
CONSUMI E BILANCIO AMBIENTALE PER ACQUA POTABILE CONSUMATA E DEPURAZIONE EFFETTUATA IN TERMINI DI ABITANTI EQUIVALENTI
|
Come risulta dal grafico, l’impatto relativo al consumo di risorse idriche (anche in virtù del riutilizzo dell’acqua depurata) è talmente trascurabile che, riportati con la stessa scala dei benefici, i costi ambientali non sono quasi visibili.