Il Consorzio non fa uso particolare di materie prime (intese come materiale da trasformare per ottenere prodotti).
Il depuratore in un certo senso è una industria a processo continuo che tratta il liquame in ingresso per affinarne le caratteristiche, in modo da ricavare un refluo ecologicamente compatibile con il corpo idrico ricettore.
Le uniche sostanze utilizzate per il processo sono i reagenti del deodorizzatore (soda caustica, ipoclorito), il polielettrolita per la filtrazione dei fanghi e l’ipoclorito da dosare occasionalmente, nella vasca di ossidazione, per ridurre lo sviluppo dei microrganismi filamentosi.
Anno |
Liquame depurato (m3) |
Ipoclorito (kg) |
Polielettrolita (kg) |
Soda caustica (kg) |
2001 |
11 380 000 |
540 000 |
20 000 |
87 500 |
2002 |
13 623 854 |
754 000 |
25 000 |
58 700 |
La variazione in aumento nei consumi di ipoclorito e polielettrolita dipende dall’aumento dei corrispondenti quantitativi di liquame trattato. Il minore utilizzo di soda caustica nel corso del 2002 invece dipende dalla messa a punto dell’impianto di deodorizzazione: una regolazione più efficace, attuata sulla base dell’esperienza maturata nell’anno precedente, ha consentito di ridurre i consumi conseguendo gli stessi risultati. Non sono disponibili i dati del 2000 (il deodorizzatore della linea acque è andato a regime a ottobre 2000). Il monitoraggio dei quantitativi stoccati è effettuato dai conduttori di impianto nell’ambito dell’attività giornaliera, adottando tutte le precauzioni per evitare fuoriuscite accidentali di tali sostanze dai serbatoi, anche durante le operazioni di carico da autocisterna.