Condotta di Scarico a Mare

La tubazione di scarico a mare costituisce il collegamento fisico fra l’impianto di depurazione ed il corpo idrico ricettore.

Il liquame depurato in uscita dall’impianto si immette in un pozzetto di carico ad una quota di 20 metri sul livello del mare, sufficiente per consentire il deflusso a gravità fino a Capo Vado.

Il tratto a terra della tubazione di scarico a mare è costituito da un collettore del diametro interno di 1 300 millimetri in cemento armato.

La tubazione, con uno sviluppo complessivo di 4 900 metri, arriva a Capo Vado dove un torrino piezometrico mantiene in carico il tratto a mare, costituisce una valvola di sfogo e compensa eventuali distacchi di vena (colpi d’ariete).

La condotta nel tratto a mare ha uno sviluppo lineare di 1 500 metri e un diametro di 900 millimetri.

Attraverso il tratto terminale lo scarico realizza, mediante una serie di bocchette circolari, una diluizione adeguata dell’effluente a una profondità di circa 100 metri.

Posizione e profondità di scarico garantiscono le migliori condizioni di impatto ambientale sull’ecosistema marino.

La buona tollerabilità dello scarico nel corpo ricettore, a questa profondità e distanza dalla costa, è stata verificata nel corso degli anni di esercizio attraverso ispezioni subacquee e campagne di monitoraggio.