La costruzione dell’impianto di depurazione è iniziata nel febbraio 1982 e nell’aprile del 1989 è stata avviata la gestione da parte dell’impresa costruttrice.
Il Consorzio ha preso in carico la gestione dell’impianto nel febbraio del 1992; considerate alcune disfunzioni costruttive riscontrate in fase di esercizio che hanno impedito il collaudo di una parte delle opere, nel 1994 è stata avviata una procedura arbitrale tra il Consorzio e la ditta costruttrice, a seguito della quale la stessa è stata obbligata ad eseguire una serie di lavori di rifacimento di parti funzionali dell’impianto (trattamento biologico e chiarificazione del refluo).
In data 29/10/98 il Consorzio ha preso formalmente in consegna le sezioni di impianto prima gestite dalla Ditta costruttrice, che aveva ultimato gli interventi di ristrutturazione e attuato l’avvio delle sezioni stesse.
L’impianto di depurazione, tra il 1993 e il 1998, è stato esercito attuando una depurazione parziale (grigliatura fine, dissabbiatura - disoleatura, sedimentazione primaria e trattamento anaerobico dei fanghi di supero) in attesa del completamento dei lavori per la cui esecuzione la Ditta costruttrice era stata condannata.
Fino al 31/10/1998, l’impianto ha operato sulla base di un’ordinanza della Regione Liguria, più volte prorogata, che consentiva il mantenimento in funzione dello scarico, limitando la depurazione al trattamento primario.
Infine, a seguito degli accertamenti effettuati dall’ARPAL - Dipartimento di Savona sullo scarico consortile e vista la istanza per la autorizzazione allo scarico presentata dal Consorzio, la Provincia di Savona, in data 31/10/98, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 43/95, ha concesso l’autorizzazione definitiva allo scarico.
Nell’ottobre 2001, in netto anticipo rispetto alla scadenza dell’autorizzazione, che sarà in vigore fino al pronunciamento ufficiale della Provincia, il Consorzio ha presentato una Relazione tecnica per la richiesta di rinnovo della autorizzazione allo scarico dell’impianto di depurazione consortile.
Gli interventi di miglioramento e una attenta gestione programmata di manutenzione hanno portato, in data 15/12/99, ad ottenere il collaudo, da parte di una apposita Commissione nominata dalla Regione, di tutti gli impianti.