Anno 2002

Tipologia (denominazione-descrizione del rifiuto)

Codice CER

Quantità (kg)

Destinazione (R recupero in %, S smaltimento in %)

Fanghi di trattamento delle acque reflue urbane

190805

12.744.650

78% R 22% S

Fanghi delle fosse settiche

200304

272.390

100% S

Rifiuti urbani non differenziati

200301

186.700

100% S

Vaglio

190801

50.880

100% S

Ferro e acciaio

170405

19.200

100% R

Rifiuti biodegradabili

200201

6.200

100% S

Rifiuti non specificati altrimenti

130899

710

100% S

Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati

130205

459

100% R

Altre emulsioni

130802

227

100% S

Plastica e gomma

191204

205

100% R

Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

150110

198

100% S

Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202

150203

132

100% R

Acidi non specificati altrimenti

110106

118,1

100% S

Altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri

070704

98,8

100% S

Apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212

160213

50

100% R

Apparecchiature fuori uso diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213

160214

50

100% R

Accumulatori al piombo

160601

30

100% R

Pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose

080111

21

100% S

Soluzioni acquose di lavaggio

120301

5,2

100% S

Assorbenti, materiali filtranti (inclusi i filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci, indumenti protettivi contaminati da sostanze pericolose

150202

4

100% R

Filtri dell’olio

160107

3

100% S

Considerando le tipologie più significative (cioè fanghi di depurazione, grigliati e sabbie), da un punto di vista quantitativo e di impatto ambientale, in un anno si producono circa 13 000 t di rifiuti; ipotizzando una produzione pro-capite di 0,440 t/anno (NOTA 1) l’impoverimento delle risorse naturali conseguente alla depurazione equivarrebbe all’occupazione di una discarica a servizio di una popolazione di circa 29 500 abitanti.

In realtà poiché il 78% dei fanghi dal 2002 sono re-impiegati in agricoltura, l’occupazione di discariche equivale a quella di 6 913 abitanti.

Con l’avviamento dell’impianto di sanificazione la produzione di rifiuti (ulteriormente ridotta) sarà corrispondente a quella di 2 291 abitanti.

Il Consorzio partecipa anche alla campagna per la raccolta differenziata, promossa dal soggetto che gestisce il servizio pubblico di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani, separando in appositi contenitori carta, plastica, lattine, pile, cartucce per stampanti e vetro.



NOTA 1 I dati sono stati ricavati via Internet sulla base di rapporti relativi ad anni precedenti (per esempio www.arpa.piemonte.it e www.provincia.rimini.it); nella differenza delle stime, sulla base degli anni e delle zone, si sono assunti cautelativamente i valori più bassi, in modo da incrementare i costi ambientali (occupazione di discariche).

Si è stimata una quota di rifiuti prodotti pro-capite di 440 kg/abitante*anno.